Vitiligine e Pitiriasi

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Vitiligine e Pitiriasi sono due condizioni della pelle che possono essere confuse tra loro. Anche se presentano alcune differenze.

Insieme alla Dermatologa Marina Fantato facciamo chiarezza e vediamo la differenza tra Vitiligine, Psoriasi Versicolor e Pitiriasi Alba.

Cos’è la vitiligine?

Ne abbiamo già parlato in modo esaustivo all’interno del nostro sito. Vediamo qui alcuni punti chiave.

Non si può dire con certezza l’origine della vitiligine, pero molto probabilmente è una problematica di tipo autoimmune causata da una smisurata reazione del nostro sistema immunitario.La risposta immunitaria attacca le cellule di melanina (che sono responsabili del colore della nostra pelle) e di conseguenza vediamo apparire chiazze bianche sul corpo. Si tratta quindi di un problema di depigmentazione della pelle.

La vitiligine non è pericolosa, né trasmissibile e non provoca dolore. Di solito si localizza su viso, collo, mani e sulle pieghe della cute.

Solamente l’1% della popolazione mondiale viene colpita da questa malattia, senza alcuna distinzione di sesso, razza ed età.

Tuttavia la vitiligine colpisce più frequentemente le persone dopo i 20 anni.

Diagnosi di Vitiligine

La diagnosi di vitiligine viene normalmente data dal dermatologo dopo aver fatto l’esame obiettivo e dopo aver raccolto alcune informazioni aggiiuntive per la diagnosi

Le domande che vi porrà il Dermatologo in sede di anamnesi possono essere le seguenti:

  • c’è qualcuno in famiglia che soffre di vitiligine
  • il paziente ha familiari con malattie autoimmuni
  • si sono verificate ferite, eruzioni cutanee e scottature solari nelle zone della pelle colpite
  • qual è la reazione al sole della cute (si abbronza o si brucia)
  • quali farmaci o cure sono state effettuate
  • le aree di pelle colpite migliorano o peggiorano senza cure

Il dermatologo potrebbe eseguire ulteriori esami come, ad esempio, la lampada di Wood o esami del sangue specifici.

La lampada di Wood è un esame semplice che consiste nell’osservare e nell’analizzare la cute sotto un’apposita luce ultravioletta.

Terapia della vitiligine

In generali il dermatologo esegue cure combinate. Si comincia con un trattamento farmacologico e si affianca la microfototerapia. L’obiettivo è di avere un evidente miglioramento, ma bisogna ricordarsi che la vitiligine non si cura al cento per cento.

Quindi il paziente può ancora notare le macchie bianche, seppur in misura minore, poiché le cellule della melanina attaccate non si possono rigenerare

Cos’è la Pitiriasi Versicolor?

Per vedere le differenze tra vitiligine e pitiriasi versicolor, diamo ora la definizione di quest’ultima. Parliamo di un’infezione cutanea causata da funghi. È caratterizzata da alterazioni della pigmentazione cutanea.

Le macchie che compaiano sono irregolari, ben definite e distese di color marrone o castano. Sono macchie chiare rispetto alla cute sana circostante nei casi di pelle scura dato che il lievito del fungo interferisce con la produzione di melanina.

Di solito le parti che vengono più colpiti sono le braccia, il torace, il viso, le spalle e il collo ma comunque le chiazze possono localizzarsi anche sulle altre parti del corpo.

Solitamente si tratta di micosi asintomatica e quindi, a volte, potrebbe riscontarsi del prurito. Questa malattia non ha alcuna risposta immunitaria e nemmeno la produce a differenza di quello che si pensa dalla vitiligine.

Diagnosi di Versicolor

Normalmente la diagnosi la esegue il Medico Dermatologo ed è una diagnosi clinica basata sull’osservazione delle alterazioni che sono presenti sulla cute del paziente.

Nei casi di incertezze e di dubbi, per non confondersi con altre malattie simili, il Dermatologo esegue l’esame chiamato la lampada di Wood, un esame che non è considerato invasivi e si svolge con controllo del derma sotto luce ultravioletta e che aiuta a evidenziare determinate caratteristiche.

Questo esame evidenzia elementi che non si noterebbero con altri strumenti di diagnosi come la normale lente d’ingrandimento.

Le macchie di tinea versicolor si evidenziano durante l’esame con una fluorescenza giallo-verde.

Nel caso fossimo di fronte ad altri tipi di malattie, come ad esempio, vitiligine o altre infezioni da funghi, la fluorescenza riporterà una colorazione differente.

Terapia della tinea versicolor

La terapia suggerita è sicuramente una pulizia giornaliera della cute con sapone a base pH acido, unito all’uso di farmaci antimicotici.

Normalmente tutto questo viene prescritto dal dermatologo o dal medico di base. Tuttavia la terapia non dà la certezza di una completa guarigione. Infatti il trattamento non è in grado di riprodurre integralmente la pigmentazione che intanto è stata bloccata dall’infezione.

Cos’è la pitiriasi alba?

Vediamo infine la Pitiriasi alba. Parliamo di una malattia che è anch’essa un disturbo della pigmentazione cutanea e che si manifesta con aree più o meno estese di ipomelanosi.

La pitiriasi alba colpisce in prevalenza i bambini e gli adolescenti. I soggetti maschili sono i più colpiti rispetto alle donne.

Le parti del corpo colpite più spesso sono il viso e gli arti, tuttavia la malattia potrebbe estendersi anche su tutto il corpo.

Questo malessere non è contagioso e provoca solo un lieve prurito, spesso guarisce spontaneamente e senza alcun trattamento.

Diagnosi di pitiraisi alba

La diagnosi viene fatta da un dermatologo con un’osservazione accurata per non confonderla rispetto alle altre malattie che abbiamo appena visto, ossia vitiligine e pitiriasi versicolor.

La diagnosi deve essere come detto molto accurata date le assomiglianze nella manifestazione e nelle cause tra vitiligine e pitiriasi alba (e anche versicolor).

Spesso viene fatto l’esame delle squame che vengono raccolte dalle lesioni. In modo da escludere definitamente le malattie causate dalle infezioni.

Terapia della pitiriasi alba

La pitiriasi alba guarisce in maniera spontanea con la scomparsa totale di tutti segni e sintomi.

Il tempo necessario per la guarigione completa può richiedere da qualche mese fino anche ad un anno.

Eppure i dermatologi consigliano sempre di usare creme idratanti adeguate, particolarmente durante le stagioni freddi per evitare la comparsa di recidiva delle macchie. Ma anche per moderare la secchezza della pelle.

Invece per l’estate viene indicato l’uso della protettiva crema solare con alto fattore di protezione.

Queste sono fondamentalmente le differenze tra vitiligine e pitiriasi. Per ogni eventuale dubbio trovate i contatti dei nostri centri di eccellenza per il trattamento della Vitiligine a Milano e Roma.

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