Sono stati condotti test clinici con terapie omeopatiche per trattare pazienti affetti da vitiligine.
I risultati sembrano essere molto buoni.
La vitiligine è una patologia per la quale non esistono al momento cure definitive.
Soffrono di vitiligine 2 persone su 100, sia uomini che donne nel mondo.
Gli studi hanno dimostrato che tra i 10 e i 20 anni di età c’è un uguale incidenza tra sessi.
Inoltre, nel 25% dei casi è presente una storia familiare.
Vitiligine e terapie omeopatiche
Gli studi clinici sono stati fatti su diversi pazienti con vitiligine trattati con prodotti omeopatici derivati da composti vegetali, animali o minerali.
Le terapie personalizzate, durate circa 58 mesi, hanno portato discreti risultati. Sono stati riscontrati miglioramenti su tutti i pazienti testati.
I risultati migliori sono stati ottenuti da pazienti che hanno iniziato la terapia subito dopo la comparsa delle prime macchie. Questo evidenzia l’importanza della tempestività nell’iniziare la cura per la vitiligine.
Tuttavia, in altri casi, dove la vitiligine era presente da tempo e non si risolveva, una volta iniziata la cura omeopatica, altri problemi di salute miglioravano
Spesso i trattamenti farmacologici non sono efficaci nella risoluzione radicale dei disturbi cronici della pelle.
Terapie omeopatiche e stress
Le terapie omeopatiche includono approcci olistici alla comprensione del paziente fornendo, così un trattamento personalizzato.
Alcune malattie possono manifestarsi quando è presente un combinazione tra predisposizione genetica e stress e l’omeopatia riconosce questi fattori.
L’omeopatia prende in considerazione la suscettibilità del paziente allo stress. Questo vuol dire che l’omeopata può avere più successo durante lo sviluppo della vitiligine, anche prima della medicina convenzionale.
Ibridi omeopatici
Gli ibridi omeopatici mirano la predisposizione alle malattie dermatologiche, facendo così che, problemi come dermatiti, si risolvano senza ripresentarsi.
Grazie all’utilizzo degli ibridi omeopatici è possibile attenuare notevolmente la vitiligine.
I melanociti colpiti dalla patologia ricominciano a riprodursi.
Di conseguenza ricompare la melanina favorendo così la ripigmentazione della pelle, che ritorna al suo colore naturale.