La vitiligine vulvare è una condizione cutanea che si manifesta nelle parti intime femminili. Questa malattia non presenta complicazioni, ma può influenzare la vita psicologica e sessuale di chi ne è affetto.
Nonostante non esista una cura definitiva, ci sono diversi trattamenti per ridurre notevolmente la problematica e prevenire la comparsa di altre macchie causate dalle vitiligine.
Cos’è la vitiligine vulvare?
La vitiligine vulvare è una malattia della pelle che si manifesta sui genitali femminili.
Come nel resto del corpo, la vitiligine si presenta con chiazze di colore diverso, più chiaro, rispetto al resto dell’incarnato. Ciò avviene per una mancanza di melanina, che determina il colore della pelle.
Questa problematica può riguardare una sola area o diverse zone del corpo. Può manifestarsi su mani, gambe o braccia. Sono molti anche i casi di vitiligine sul viso, che causa parecchio disagio in chi ne soffre.
Per quanto riguarda la zona genitale, può manifestarsi sia all’interno che all’esterno della vagina.
La vitiligine della vulva non è contagiosa. Si tratta di una problematica autoimmune che non causa particolari conseguenze, se non dal punto di vista psicologico. Può infatti influenzare l’autostima e di conseguenza la vita sessuale di chi ne soffre.
Differenze con il Lichen Sclerosus Vulvare
La vitiligine nelle parti intime può essere confusa con una condizione che prende il nome di Lichen Sclerosus Vulvare.
Questa problematica rara, colpisce specialmente le donne in menopausa. Come nel caso della vitiligine, si manifesta con la comparsa di placche biancastre sui genitali e non è contagiosa.
A differenza della prima, però può comportare anche:
- Prurito
- Dolore
- Vesciche e cicatrici
- Sanguinamento
- Ematomi
Cause della vitiligine vulvare
Secondo gli studi, la vitiligine è una condizione cronica che può rimanere latente anche per molti anni. Si tratta di una condizione che dipende probabilmente da problematiche a livello di sistema immunitario.
Uno dei fattori scatenanti potrebbe essere l’infiammazione o lo stress ossidativo, uno squilibrio tra i radicali liberi e gli antiossidanti del corpo.
Secondo alcune ricerche, il 25% circa di chi ha a che fare con la vitiligine, presenta un’altra malattia autoimmune come il diabete di tipo 1, l’artrite reumatoide o la Psoriasi.
Altri fattori scatenanti possono essere:
- Scottature
- Malattie
- Esposizioni chimiche
- Lesioni
- Ereditarietà
Diagnosi della vitiligine vulvare
La diagnosi di Vitiligine avviene tramite una visita accurata e specifica, in cui spesso il Medico Esperto si affida al test della lampada di Wood.
Si tratta di uno strumento che tramite luce ultravioletta può far brillare la pelle e dare conferma che si tratti di vitiligine.
A volte, per escludere altre condizioni, il medico può scegliere di effettuare una biopsia tramite cui preleva e analizza al microscopio un piccolo campione di pelle proveniente dalle tue parti intime.
Se noti la comparsa di macchie bianche nelle tue parti intime, puoi rivolgerti al tuo ginecologo o dermatologo di fiducia, che sapranno effettuare una diagnosi accurata e fornirti la strada migliore per trattare la condizione.
Vitiligine vulvare trattamento
Al giorno d’oggi, non esiste una cura definitiva per la risoluzione del problema della vitiligine.
Esistono però tanti trucchi e strategie che possono aiutare a ridurre ma anche a prevenire la comparsa di nuove macchie. La prevenzione della vitiligine è infatti possibile e molto importante.
Vediamo insieme alcuni di questi trucchi.
Fototerapia
Tramite questo trattamento, la terapia della luce, la zona vulvare colpita da vitiligine viene esposta ad una sorgente di luce ultravioletta a banda stretta.
Curare la vitiligine tramite raggi UVB è possibile perché questi ultimi hanno la capacità di stimolare i melanociti inattivi e di conseguenza ridurre la differenza di colore dell’incarnato.
Questo metodo è totalmente sicuro, rapido e indolore. Un uso eccessivo e prolungato della luce ultravioletta però può aumentare il rischio di cancro alla pelle. Ecco perché il trattamento deve sempre essere valutato e seguito da un dermatologo esperto.
Farmaci
Alcune creme e degli unguenti formulati specificatamente possono ridurre le macchie della vitiligine.
Spesso questi prodotti sono corticosteroidi in grado di influenzare positivamente la risposta del sistema immunitario.
Anche in questo caso, l’uso prolungato può portare a conseguenze anche gravi.
Chirurgia
Anche la chirurgia può essere utilizzata per eliminare la vitiligine, spesso tramite innesto di pelle per eliminare del tutto la zona che presenta le macchie.
Questo era il nostro articolo su “Vitiligine vulvare”.
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